Natale.
Devo fare spazio nell'anima.
Questo lo so.
Perché ci sono un sacco di cianfrusaglie d'importanza relativa.
E ansia.
E confusione.
Mi salva solo una cosa: il mio bisogno.
Il desiderio. La mia voglia di vita.
La sensazione che nulla sia abbastanza.
Per questo l'ipotesi che quel bambino possa darmi la luce e la speranza di cui ho bisogno.
E qualcosa di ragionevole certo, perché per Grazia di Dio, so di che sto parlando: quella luce mi ha già scaldato e liberato da ogni orpello.
Buon Natale a tutti e, sentite a me, credeteci perché qualcosa può succedere se fate spazio (...).