Oggi, nel giorno di San Valentino, voglio ripristinare tutte le mie attività sul blog. Finalmente posso dire questa disavventura, almeno per ora, "finita". Ho preferito il silenzio perché non avevo ne l'umore ne l'entusiasmo di parlarvi tramite il mio canale web. E' strano, lo so, avevo tempo, avevo argomenti, ma non mi sentivo di raccontarle. Sarebbe diventato un blog triste, il blog più triste della storia di internet. Ora mi sento pronta, mi sento felice e vogliosa di raccontare l'odissea che ho vissuto, quella che tutti sanno, almeno chi mi segue. La mia pausa si chiama Endometriosi e raccontare tutti i giorni quanto ho sofferto in ogni post non mi avrebbe dato sollievo, anzi, sarebbe stata una tortura.
In questi due mesi di stand-by ho pensato a me, alla mia salute fisica e psicologica. Sono andata a curarmi e quando finalmente ho finito di eseguire tutti gli interventi che mi hanno imposto i medici, ho pensato solo al mio futuro, al mio arcobaleno che sorge dopo una tempesta feroce.

E così è la speranza, l'attesa, la preghiera, e quella che vince nella mia storia.
L'affascinante palpito di cuore davanti la scrivania del medico, il respiro flebile nelle sale d'attese mi hanno fatto vivere emozioni che mai avrei potuto provare.
Ora, sono qui, a credere al miracolo della vita e al ritrovamento della felicità.
Lux