Ieri, mentre percorrevo in macchina una stradina di campagna, ritornando da commissioni, è apparso il mio miglior amico: l'arcobaleno. Che felicità! Che sorpresa! Vederlo lì come lo disegnano nei fumetti, nei cartoni animati... e come lo immagino nei miei sogni. Sembra quasi una pittura del cielo, un fascio di luce di pochi colori che cade e ti dice: "Eccomi sono qua. Spera ancora".
L'autunno che aspetto è proprio questo: una stagione per sperare, per ricominciare, per non cadere più vittima della depressione, del pianto e lo sconforto.
Sarà questa la meta che voglio?
Vedrò col tempo che la vita mi riserverà ancora sorprese, ma ho poco da stupirmi. Penso di avermele fatte già tante e non posso stare sempre a bocca aperta, stupita di ciò che mi accade attorno.
Aspetto l'autunno si! E quando molti non la desiderano, o gli passa inosservata, io sfrutto questi quattro mesi come momento di riflessione, per ricominciare, per risollevarvi... per sperare in nuovi obbiettivi e mete.
Mi aspetto tanto da questo clima ballerino, perché so che mi fa star bene.
Mi ricorda tanto una citazione di Oscar Wilde: "Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano le stelle".
✿¸.·´¯)✿¸.·´¯)✿¸.·´¯) Buona riflessione a tutti!
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